Adriana Santanocito, vestito Origami Fashion
Elisa Mazzei, vestito Sposa Japan
Tecla Riboldi, vestito Gioco di Donn
Andrea Concolino, vestito Papier Haute Coutur
Hatice Sagdic, vestito La Guerriera del Futuro
Chiara Morelli, vestito Aggressività Romantic
Marta Balestrini, vestito Diamante
Emine Sagdic, vestito La Caduta
Deborah Matrone, vestito Rosa
Lisa Surek, abito Cold Wind
Cristina Nosè, vestito S, Emerald
martedì 17 maggio 2011
lunedì 16 maggio 2011
domenica 15 maggio 2011
per tutte un collage
Il termine Collage (dal francese) indica la tecnica utilizzata per la realizzazione di opere di ogni livello (scolastico, ludico, artigianale, artistico, per esempio di arte povera, etc.) prodotte per mezzo di sovrapposizione di carte, fotografie, oggetti, ritagli di giornale o di rivista
La tecnica del Collage venne adottata agli inizi del Novecento per la creazione di opere d'avanguardia, principalmente da esponenti delCubismo ed in particolare Braque e Picasso, che lo adottò sin dall'autunno del 1912 con i cosiddetti papiers collés, ma che oltre alla carta utilizzò ben presto anche pacchetti di sigarette, scatole di fiammiferi, carte da gioco. Si concretizzò una sorta di 'polimaterismo' che condusse sia ad una corrente Collage classica sfociante nel Futurismo e nell'Astrattismo di tendenza geometrica, sia ad una corrente Collage a tre dimensioni, chiamata più esattamenteAssemblage che trovò grande spazio nei movimenti Neodada, nella Pop art e nel Nouveau realisme.[1]
Secondo molti il primo in assoluto a trasformare questa tecnica in una forma d'arte e a presentarla al pubblico fu John Heartfield nel 1924 che la usò come terribile arma satirica contro Hitler e il Nazismo, applicandosi prevalentemente su materiale fotografico. George Grosz, ricorda nei suoi scritti: «Quando John Heartfield ed io inventammo il fotomontaggio, nel mio studio, alle cinque di una mattinata di maggio nel 1916, nessuno dei due aveva idea delle sue enormi potenzialità, né della strada spinosa ma piena di successo che ci avrebbe aspettato. Come spesso succede nella vita eravamo inciampati in un filone d'oro senza nemmeno accorgercene»[2].
Tra gli altri precursori ricordiamo Raoul Hausmann, Hanna Höch, Paul Citroen, Michael Mejer e in genere tutti gli artisti di riferimento di movimenti come Bauhaus e Dada e addirittura ilSurrealismo: Max Ernst, ad esempio utilizzava per i propri lavori incisioni b/n di inizio secolo.
Il Collage viene utilizzato anche dai futuristi italiani e da numerosi artisti lungo il corso del ventesimo secolo, tra questi è giusto ricordare Robert Rauschenberg, uno dei principali maestri di questa tecnica, denominata più precisamente combines e nome di spicco della Pop Art che mette in evidenza oggetti e frammenti della vita quotidiana nello spirito del movimento stesso.
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